Statale 259, la soluzione ancora non c’è: “Anas non riapre, serve relazione tecnica sugli alberi”

Il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, dopo aver annunciato il finanziamento per il completamento della Teramo mare e della Pedemontana per arrivare ad Ascoli, esprime preoccupazione all’esito dell’incontro in Prefettura a Teramo sulla statale 259, ancora chiusa dal maltempo dei giorni scorsi.

“Questo è un altro passo avanti molto importante – sottolineano il presidente e Cardinale – e quanto sia importante lo misuriamo anche su problemi molto più circoscritti come la chiusura della 259 da parte dell’Anas dopo che il forte vento ha causato la caduta di alberi sulla strada. Con la 259 chiusa intere comunità della Vibrata sono praticamente isolate, costrette e percorrere vie alternative totalmente inadeguate non solo alle esigenze quotidiane di vita ma anche a quelle delle aziende che in Vibrata contano insediamenti importanti e che già stanno facendo fronte a problematiche enormi derivanti dalla pandemia prima e dalla crisi energetica conseguente al conflitto Ucraina-Russia dopo”.

A questo proposito e in riferimento alla riunione che si è svolta in Prefettura questo pomeriggio proprio per affrontare il problema della 259 – riunione chiesta dai sindaci – il presidente della Provincia, al termine dell’incontro, ha sottolineato che la soluzione ancora non c’è: “Le parti sono ancora distanti, la legislazione non aiuta, l’Anas ritiene che riaprire la strada senza abbattere gli alberi comporti un pericolo incombente per l’incolumità delle persone e non intende riaprire sino a quando non avrà l’autorizzazione da parte della Forestale all’abbattimento. La soluzione potrebbe arrivare dal Comune di Martinsicuro. Il sindaco Vagnoni sulla base di una relazione tecnica potrebbe individuare quali e quanti alberi abbattere ed emettere un’apposita ordinanza”.

 

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