Montesilvano, appartamento confiscato alla camorra: fucile e coltelli in casa-FOTO

Montesilvano. Confiscato questa mattina un appartamento in via Agostinone numero 3, le cui chiavi sono state consegnate alla polizia locale del Comune di Montesilvano.

L’immobile, di circa 80 metri quadrati, entrerà nelle disponibilità del patrimonio comunale a breve e verrà gestito dall’Azienda Speciale per finalità sociali. All’intervento hanno partecipato vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e un’ambulanza. All’operazione erano presenti anche il consigliere comunale delegato alla Sicurezza Marco Forconi e il Dottor Giovanni Corsini, incarico dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

Al momento dell’intervento delle forze dell’ordine nell’appartamento erano presenti un uomo e una donna, che hanno abbandonato lo stabile senza opporre particolare resistenza, inoltre sono state rinvenute delle armi bianche e un fucile con tappo rosso. L’alloggio apparteneva ad un sodalizio criminale di stampo camorristico, attualmente l’ex proprietario è in stato detentivo.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco De Martinis per l’operazione interforze: “L’appartamento confiscato oggi alla criminalità organizzata è l’ennesimo segnale dell’attività nel nome della legalità e della sicurezza attuata da questa amministrazione comunale in collaborazione con le forze dell’ordine del territorio – afferma il primo cittadino -. In passato abbiamo sequestrato definitivamente altri alloggi in via Mosa, via Lago di Como, via L’Aquila, via Vestina e un garage sempre in via Agostinone, tutti immobili che sono stati destinati ad attività sociali per persone. A breve ci saranno altre risposte forti nella nostra città nell’ambito della legalità”.

“Con la confisca di oggi si conclude l’iter in via Agostinone – afferma il consigliere Marco Forconi – , iniziato qualche mese fa con l’acquisizione del garage sottostante. A breve seguirà anche l’intervento di confisca di via Isonzo, con il quale si concluderanno definitivamente l’annessione al patrimonio comunale di un ulteriore appartamento, che servirà per scopi sociali. Al momento ci sono altre unità immobiliari sotto sequestro e per le quali si auspica un procedimento repentino di confisca”.

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